Immatricolazione Auto Nuova: Come Influisce sul Valore Secondo Quattroruote
Come cambia il valore dell'auto dopo l'immatricolazione?
Indice
- Qual è l’impatto dell’immatricolazione sul valore di un’auto nuova?
- Perché un'auto appena immatricolata perde subito valore?
- Quanto può influire l’immatricolazione sul valore dell’auto nel mercato dell’usato?
- È possibile ridurre l’impatto dell’immatricolazione sul valore di un’auto nuova?
Qual è l’impatto dell’immatricolazione sul valore di un’auto nuova?
L'immatricolazione di un'auto nuova è uno dei fattori principali che influiscono sul suo valore. Quando un veicolo è immatricolato, diventa di fatto un’auto di seconda mano agli occhi di molti acquirenti, anche se è appena uscita dalla concessionaria. In pratica, questo passaggio fa perdere subito una parte significativa del valore originale, con una svalutazione che può variare dal 5% al 10% circa del prezzo di listino.
Secondo Quattroruote, la perdita di valore immediata è legata al fatto che un'auto immatricolata viene considerata meno “nuova”, anche se tecnicamente non ha mai circolato su strada. Inoltre, gli acquirenti tendono a percepire l'immatricolazione come un fattore che limita la possibilità di godere dei benefici legati all'acquisto di un'auto nuova, come la garanzia e il valore intatto del veicolo.
La svalutazione dipende anche dal tipo di auto. Veicoli di lusso o modelli esclusivi, ad esempio, possono mantenere il loro valore meglio rispetto ad auto più comuni, ma in generale, l'immatricolazione rappresenta una fase delicata che riduce il valore di mercato del veicolo. Questo aspetto è particolarmente importante per chi acquista un'auto con l'intenzione di rivenderla dopo qualche anno.
Perché un'auto appena immatricolata perde subito valore?
La ragione principale per cui un'auto appena immatricolata perde valore è che, una volta immatricolata, non è più considerata “nuova” dal mercato. Anche se il veicolo è ancora nella sua condizione originale e non ha subito usura, il fatto che abbia ricevuto una targa lo rende un oggetto di seconda mano. Questo è un concetto radicato nel mercato automobilistico e influisce sul comportamento dei compratori.
Un altro motivo è la percezione del consumatore. L’immatricolazione implica che l’auto è stata già “usata” almeno per il processo di registrazione, anche se non ha percorso chilometri. La maggior parte degli acquirenti preferisce acquistare un veicolo che sia stato appena prodotto e mai registrato, poiché in questo modo ritengono di ottenere il massimo valore dal loro acquisto.
Inoltre, l’immatricolazione porta con sé alcuni costi aggiuntivi, come il bollo e altre tasse, che rendono l’auto immediatamente meno conveniente rispetto a un’auto mai immatricolata. In alcuni casi, questa percezione di “usato” si traduce in una riduzione del valore percepito e quindi del prezzo di mercato.
Quanto può influire l’immatricolazione sul valore dell’auto nel mercato dell’usato?
Nel mercato dell'usato, l'impatto dell'immatricolazione è ancora più significativo. Se un'auto è immatricolata, il suo valore di mercato si riduce in modo significativo rispetto a un'auto che, pur avendo qualche anno, non è mai stata registrata. L'effetto della svalutazione dipende anche dalla domanda e dall’offerta, ma è chiaro che, in generale, le auto immatricolate perdono valore più rapidamente rispetto a quelle non immatricolate.
Nel caso di auto usate, il prezzo tende a essere legato a vari fattori, tra cui il chilometraggio, lo stato di conservazione e, appunto, l'anno di immatricolazione. Le auto immatricolate da più di un anno possono vedere un ulteriore calo di valore se sono state utilizzate per un lungo periodo, mentre quelle appena immatricolate ma con pochi chilometri possono mantenere un prezzo più alto rispetto alle altre, ma comunque inferiore rispetto a un modello nuovo.
Secondo Quattroruote, le auto immatricolate da più di sei mesi possono subire un calo di valore che varia tra il 10% e il 15% rispetto al prezzo iniziale. Questo calo dipende anche dal marchio e dal modello dell'auto, nonché dalla sua popolarità nel mercato dell'usato.
È possibile ridurre l’impatto dell’immatricolazione sul valore di un’auto nuova?
Ridurre l’impatto dell’immatricolazione sul valore di un’auto nuova non è facile, ma ci sono alcune strategie che possono aiutare. Ad esempio, acquistare un modello che mantiene un buon valore nel tempo, come veicoli di lusso o modelli di edizione limitata, può ridurre la perdita di valore iniziale. Alcuni marchi, come BMW e Audi, hanno modelli che, anche dopo l’immatricolazione, riescono a mantenere un valore di mercato relativamente alto.
Un’altra opzione potrebbe essere quella di acquistare auto che tendono ad avere una forte domanda nel mercato dell’usato, come SUV o city car molto popolari. Questi veicoli, pur perdendo valore dopo l’immatricolazione, spesso mantengono una buona quotazione grazie alla domanda continua nel mercato.
Infine, scegliere di acquistare un’auto con meno optional o con un prezzo più contenuto può permettere di limitare la svalutazione iniziale, dato che il prezzo di partenza dell’auto sarà più basso e il calo di valore sarà quindi meno marcato. Un altro consiglio è quello di negoziare con la concessionaria per ottenere un prezzo di acquisto più basso, in modo da limitare la perdita di valore complessiva.